Sento la necessità di fare chiarezza…
Sono le 22:56 di venerdì 18 agosto e sono da poco rientrata da una cena con amici. Ho appena ricevuto l’ennesimo messaggio che mi mette in guardia dal prendere parte alla meditazione collettiva organizzata per il 21 agosto. Ho deciso, quindi, di fare un pò di chiarezza e di condividere con voi ciò che mi hanno detto gli esperti in materia che collaborano con Nouriti Nutrimento per l’Anima.
Non so se già ne siate al corrente, tuttavia il 21 agosto ci sarà un’eclissi totale di sole che attraverserà gli Stati Uniti e coprirà il sole per 2 minuti e 42 secondi. In occasione di questo fenomeno è stata organizzata una meditazione collettiva che sfruttando l’effetto maharishi (ne parleremo in modo approfondito in un altro articolo) si pone l’obiettivo di connettere le energie di più persone possibili nel mondo per portare pace interiore ed amore, elementi tanto essenziali quanto rari allo stato attuale dei fatti.
In qualità di fondatrice di Nouriti mi sento in dovere di condividere con voi il punto di vista degli esperti che collaborano con la nostra Community. Diciamo che su un punto siamotutti d’accordo:
la pace inizia dentro di noi e non ha nulla a che fare con un input esterno.
Ecco il parere di Cristian Milone che mi ha mandato un messaggio vocale su whattsapp:
“non so se chi dice di non fare nulla sia al servizio della Luce o il contrario… perché è vero che è un’energia [parla dell’eclissi] che oscura la Luce, tuttavia non è ne negativa ne positiva. E’ l’energia della luna che oscura temporaneamente il nostro sole centrale per rilasciare, poi, nuovamente lo spazio alla luce. E’ un modo per esplorare le ombre personali e lavorare sull’ombra, modo che ci permette di diventare più saggi.
L’energia è neutra, dipende da come la usi, anche l’intento ha una sua valenza. Così come è stata programmata [la meditazione] non mi convince molto, ho nutrito fin dall’inizio dei dubbi, per questo ti dico: si può tranquillamente fare qualcosa, si può seguire la linea guida indicata oppure no. L’idea è quella di connettersi con il cuore facendo la meditazione che più sentiamo in sintonia con il nostro essere”
Nei giorni seguenti, Cristian ha svolto ricerche più approfondite ed ha sottolineato:
“In un primo momento, dopo aver verificato le info astrologiche grazie all’aiuto di alcuni amici esperti, ho pensato fosse una buona idea condividere la proposta di una meditazione collettiva.
Poi qualcuno ha sollevato il dubbio che a livello simbolico non sarebbe stata una gran strategia fare una cosa del genere perché avremmo dato energia ad un processo di oscurità più che di luce.
- Il postulato iniziale è, come appena scritto, che l’eclissi di sole simboleggia l’oscurità che blocca temporaneamente la luce, perché la luna copre per qualche minuto il sole.
- Il secondo postulato è che nelle nostre parti in ombra risiedono i nostri Talenti.
- Il terzo postulato è che se non fai nulla in quel momento, non solo ti perdi un’occasione importante ma rischi di subire l’energia della luna (inconscio, oscurità, parti in ombra) più che usarla a tuo vantaggio (tipo effetto luna piena x 5).
- meglio connettersi che non fare nulla (al massimo anticipa se non puoi a quell’ora),
- meglio una pratica che vada dentro di noi invece di qualcosa che ci porta fuori (trasformiamo le ombre per conto nostro, lasciamo stare gli altri),
- visto che mi prendo la briga di sedermi, centrarmi, connettermi non per parlare con gli angeli o andare nei Giardini dell’Eden ma per guardarmi le pesantezze e per di più proprio all’ora di cena, allora setaccio l’ombra per far emergere i miei Talenti! In questo modo prendo due piccioni con una fava ed ho ottenuto il massimo da questa eclissi.”
Ecco il parere che Carlo Dorofatti ha pubblicato a commento su un post su Facebook nel quale ha annunciato che non prenderà parte alla meditazione:
“[ Sconsiglio le Meditazioni collettive, soprattutto se organizzate attraverso i social e in concomitanza con fenomeni naturali particolari ]
Intendiamoci, ogni occasione per raccogliersi e fare una bella e sana meditazione è sempre gradita e va colta; ogni pretesto è buono. Tuttavia ritengo che particolari eventi (ad es. astronomici, o particolari date) che nella moda new-age vengono spesso ricondotti ad “aperture di portali” o chissà a cos’altro, diventano fenomeni di massa, facilmente prevedibili e strumentalizzabili.
Ecco allora che la tanto attesa meditazione collettiva, magari organizzata in tutto il mondo tramite social, diventa un lauto pasto per l’ego e le sue rappresentanze di potere: il grande “eggregorone” si fa una bella cena a nostre spese, pure contando sulla nostra complice esaltazione new age o comunque sulle nostre buone intenzioni.
Se volete meditate individualmente, singolarmente, senza troppe ostentazioni, senza sbandierare a tutti i fatti vostri: raccoglietevi tranquillamente, come tutti i giorni si dovrebbe fare senza aspettare questi eventi tutto sommato insignificanti e che assumono valore solo attraverso l’attesa collettiva che veicola energia fuori di noi. Meditate se mai da soli, fuori sincrono, fuori dalla moda scontata e retorica: anzi, se ve la devo dire tutta, io in quei giorni non medito affatto.
Altrimenti la meditazione, da atto trasgressivo quale è, diventa pecorume collettivo, omologante, conformista e borghese: una bella valvola pacificante, l’ennesimo subdolo sedativo.”
ed infine, ecco il punto di vista di Alessandro Pandolfi astrologo quantistico:
“Se cerchiamo la liberazione attraverso qualcosa che viene dall’esterno non abbiamo capito. Se pensiamo a salvare il mondo quando ancora non abbiamo l’amore in noi stessi non abbiamo capito. Leone significa diventare creatori della propria realtà: tutto è una nostra emanazione, non esiste altro la fuori se non noi stessi. Dobbiamo esistere solo noi, dobbiamo creare l’ UNO nel nostro cuore. L’amore per noi stessi equivale all’amore per gli altri, le due cose possono solo andare di pari passo (“ama il prossimo tuo come te stesso”).” (qui trovi l’articolo completo)
Che dire, per quanto mi riguarda, il 21 agosto NON prenderò parte alla meditazione solo perché qualcuno mi dice che devo farlo. Dedico già alla meditazione qualche momento ogni giorno, perciò continuerò a farlo in modo individuale e personale (anche il 21 agosto), rispettando la sacralità del momento e pienamente consapevole che lo spazio/tempo è solo frutto della dualità.
Un grande abbraccio,
Franci