Finalmente ho capito il messaggio nascosto…

Dopo parecchio tempo, eccomi qui di nuovo davanti al mio pc a scrivere un articolo al termine20161122_0914441 dell’esperienza del III° Congresso-Concerto di Psicomedicina Quantistica. Olga (una delle mie gattine) è qui accanto allo schermo a fare il tifo per me. La vedete nella foto qui a destra.

Inizio con il dire che sono stati due giorni speciali. Sento la necessità di fermarmi un attimo per fare il bilancio di questa esperienza. La preparazione dell’evento è iniziata in realtà a partire dal 12 Settembre, giorno in cui ho ricevuto la prima telefonata della Dr.ssa Di Modugno, Presidente di Dharma Italia Organization. Da quel giorno in poi è stato un susseguirsi di alti e di bassi e di piccole sfide quotidiane. Sono stata messa alla prova parecchie volte e se mi avete seguita in questo percorso (anche su Facebook) avrete notato che c’è stata una vera ribellione della tecnologia (pc rotto 2 volte in 2 giorni tanto per rendere l’idea).

Ma veniamo a noi. La domanda che mi sono posta è stata: Franci, cosa porti a casa da questa esperienza? Non mi è servito molto tempo per rispondere, poichè ho percepito una sensazione di pace e di completezza già nel momento in cui alcuni relatori hanno pronunciato queste parole sul palco:

“vent’anni fa credevano io fossi matto, oggi invece sono qui a provare scientificamente ciò in cui io già credevo”.

Più di un relatore ha sottolineato questo aspetto sul palco. Mi sono connessa alla vibrazione di queste parole ed ho cercato di percepirne il sapore. Qual era il messaggio reale che volevano trasmettermi? Quanta sofferenza hanno dovuto sopportare queste persone nel sentire dentro di loro una verità che al momento non potevano dimostrare? E quanta forza hanno trovato dentro di loro per seguire il loro sentire? Cosa sarebbe accaduto se avessero deciso di abbandonare il loro cammino e la loro ricerca? E che bene prezioso ha portato con sè il loro coraggio e forza di volontà?

Senza il loro coraggio non avrebbero potuto essere su quel palco a presentare il frutto del loro lavoro.

15135587_10211007740899051_137478309_n1Un altro aspetto che voglio condividere con voi è la bellezza dell’energia di queste persone. Io li ho visti da vicino e vi posso garantire che si tratta di uomini e donne straordinari. Hanno presentato la loro relazione sul palco e poi hanno trascorso gran parte del tempo rispondendo alle domande del pubblico; non lo hanno fatto, però, dal palco ma sono scese in platea e lungo i corridoi nell’area sponsor dove si trovava anche lo spazio di Nouriti Nutrimento per l’Anima.

Ciò significa che hanno voluto guardare le persone interessate alle loro presentazioni direttamente negli occhi, hanno voluto stringere le loro mani, hanno voluto essere li davvero per loro e con loro.

In conclusione, tanti sono i tesori che porto con me al termine di questa esperienza che forse rappresenta un nuovo inizio.

Un messaggio per tutti quelli che sentono dentro di loro qualcosa che ancora non possono provare: perseverate nella vostra ricerca. Un giorno potrete dire:

“anni fa credevano io fossi pazzo, oggi sono qui a dimostrare che ho fatto bene a seguire il mio sentire”.

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