La Solitudine
Come imparare a conoscerla ed apprezzarla
Sono quasi le 19 di questo sabato sera di maggio. Sono seduta alla scrivania del mio studio e mentre scrivo guardo fuori dalla finestra. Vedo un campo verde illuminato dai raggi del sole che sta tramontando e gli alberi carichi di foglie e pieni di vita. Dopo tanto tempo che non scrivevo un articolo, ho sentito oggi una profonda esigenza di farlo.
Sono giorni in cui torna e ritorna costante nella mia vita lo stesso argomento, quello della solitudine. Ci sono stati momenti in cui io stessa mi sono sentita sola nel passato, sola nel portare avanti progetti nella associazione di cui sono responsabile, sola nel percorrere il cammino spirituale che ho scelto di compiere, sola e diversa dalla maggior parte della gente.
Poiché so che il mio compito è quello di condividere le mie esperienze con chi segue Nouriti, eccomi qui a parlarvi di come sto imparando ad apprezzare la solitudine, a sentirla amica e buona consigliera.
Proprio oggi, come ad indicare che sono sulla strada giusta, ho ricevuto un messaggio su whattsapp da una cara amica che conosco solo virtualmente. Lo trovate proprio qui a fianco e riporta:
Vi sentirete soli perchè saranno tagliati i rapporti costruiti sul vuoto, sull’egoismo e sul consumismo. E questo nuovo vuoto prima vi spaventerà ma presto si riempirà di tutte le cose vive e vere che voi avete dentro.
Quindi la prima cosa che voglio dirvi è: se vi sentite soli, GIOITE, significa che siete sulla strada del cambiamento. Andiamo avanti…
Lo scorso fine settimana sono scesa a Terni, ospite di Carlo Dorofatti e della sua compagna Laura. Ho trascorso giorni sereni ed intensi, di profonda trasformazione e di grande insegnamento. Ciò che mi ha colpito maggiormente e che porterò sempre nel cuore è la qualità delle relazioni che Carlo è riuscito a stringere e coltivare a Terni (non solo lì, ovviamente). Ho avuto la fortuna di entrare in contatto con molte persone, diversissime le une dalle altre, ma tutte uguali in fatto di rispetto, onestà, purezza di intenti e predisposizione al servizio ed alla collaborazione.
A questo punto, il secondo consiglio che vorrei offrirvi è: siate capaci di scegliere chi vi sta attorno, di selezionare le vostre relazioni e di coltivare quelle che nutrono la vostra anima e fanno sorridere il vostro cuore. Saranno preziose nei momenti in cui dovrete interagire con persone più distanti da voi in termini di vibrazione, idee e punti di vista (perchè ci sono anche loro e forse sono i nostri più grandi maestri di vita).
Infine, vorrei raccontarvi un’esperienza che ho vissuto proprio oggi pomeriggio. Ho conosciuto un ragazzo speciale, giovane anagraficamente, con una profondità d’animo tale da sentire immediatamente una sensazione di fratellanza. E’ in cammino alla ricerca di se stesso e vuole intraprendere un percorso spirituale, ma non sa da dove iniziare, pur essendo convinto della necessità di guardarsi dentro per trovare le risposte alle sue domande.
Il mio cuore ha gioito nel vedere la sua voglia di esplorare e la sua apertura mentale. Perchè è questo l’ultimo consiglio che vorrei darvi: siate curiosi e nutrite la voglia di conoscere ed esplorare, in primis voi stessi. Non è mai troppo tardi per iniziare.
Quante volte avete rimandato la realizzazione di un vostro piccolo desiderio? Bene, è giunto il momento di iniziare. Fate quella telefonata, scrivete quel messaggio, dipingete quel quadro o prendete quella penna ed iniziate a scrivere le prime righe del vostro libro. Oggi, qui, ora, adesso create il vostro futuro.
Con tutto il mio affetto,
Francesca
Cara Francesca piacere immenso di aver avuto le tue parole e della signora del messaggio
Ci sono
Grazie a te, Cara Patrizia. Benvenuta 🙂 Sentiti a casa e libera di scrivermi, ogni volta che lo vorrai. Francesca
grazie Francesca io sono stata solo il tramite perché ho sentito il bisogno di condividere con alcune mie amiche vere e “virtuali” quello che mi risuonava dentro;in questi anni ho capito quanto sia importante la solitudine perché mi ha fatto conoscere la nuova me
Grazie, cara Simona! Spesso i piccoli gesti spontanei dal cuore creano un circolo virtuoso che diffonde tante cose belle… Un Abbraccio, Francesca