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Acqua: quella di casa è nutriente?
/0 Commenti/in ViverECO /da Francesca BonaveraDal sito di Legambiente riporto i piccoli gesti quotidiani per non sprecare l’acqua. Vediamo un po’ come sono messa:
- applicate i riduttori di flusso su rubinetti di doccia e lavabi OK – FATTO
- fate la doccia piuttosto che il bagno OK – FATTO
- lasciate scorrere l’acqua solo per il tempo necessario quando pulite i denti, piatti, verdure OK – FATTO
- raccogliete l’acqua piovana. Potrete utilizzarla per usi non alimentari o igienici QUASI FATTO – MI STO ATTREZZANDO PER FARLO
- preferite l’acqua del rubinetto a casa o nei locali pubblici. DA FARE
E qui mi trovo in difficoltà! Come posso sapere se l’acqua di casa è buona? Io non mi sono mai fidata dell’acqua del rubinetto, tant’è che metto sempre l’acqua della bottiglia sia nella macchinetta del caffè che nel bollitore dell’acqua del te. Anche al lavoro i colleghi non mi sopportavano (in realtà volevano solo il mio bene), perché pretendevo che fosse utilizzata acqua in bottiglia per caricare la macchina per il caffè con cialde.
Mi rendo conto, tuttavia, che un approccio ecologico alla vita prevede anche la riduzione dei rifiuti, perciò mi sento di dover far qualcosa. Inizio a documentarmi e scopro che l’acqua è un vero e proprio nutriente del corpo ed è il costituente principale dell’organismo umano. Non starò qui a riportare tutte le proprietà e funzioni dell’acqua. Mi è bastato comprendere che è un nutriente. La scelta di cibi sani non riguarda solo gli alimenti, ma anche bere acqua di qualità, allora! Se volete info dettagliate sull’argomento potete leggere l’articolo di MyPersonaltrainer o qualsiasi altra fonte che riterrete credibile.
La ricerca della vita dell’acqua dalla sorgente alla nostra tavola mi ha condotto al video che trovate qui di seguito. Provate a dare un’occhiata – rimarrete sconcertati dai chilometri inutili che l’acqua percorre subendo un impoverimento tale da azzerarne il potere nutritivo. Per non parlare, poi, dei rifiuti che restano dopo il suo utilizzo. Montagne di bottiglie di plastica che non sempre vengono riciclate come noi pensiamo. Se aggiungiamo, poi, che l’acqua ha una memoria in grado di mantenere un “ricordo” delle sostanze con le quali è entrata in contatto…stiamo freschi!
Guardato il video? Cosa ne pensate? Sconcertante, vero? Forse è meglio nutrirsi dell’acqua che esce dai nostri rubinetti. Per poterne verificare la qualità, ho scoperto Immediatest, un kit creato dall’Università degli Studi mi Milano Bicocca che permette di valutare la qualità dell’acqua che esce dal rubinetto. Basta ordinarlo qui per riceverlo direttamente a casa ed effettuare subito il test. Costa pochissimo e, secondo me, è un’invenzione straordinaria. Navigando sul sito di Immediatest potrete trovare molte informazioni sul kit e sul suo utilizzo (secondo me è semplicissimo e non è richiesta alcuna competenza in materia).
Acquisterò il kit e vi terrò aggiornati sul risultato. Incrociamo le dita!!!
Un abbraccio e alla prossima,
Franci